LOVERE-TAVERNOLA-LOVERE. Mascalzone Camuno torna alla vittoria.

Lovere, 18 luglio 2005. Dopo anni di “calma”, la Lovere-Tavernola-Lovere, la regata che richiama tutti gli appassionati del Lago d’Iseo, giunta alla sua XXXIIIesima edizione, torna ai grandi numeri del passato. 51 le imbarcazioni che hanno solcato il via ieri in una giornata bellissima, con vento discreto per chi ha fatto il percorso lungo e un po’ fiacco per gli skipper del percorso ridotto. ? stata piacevolmente affollata la regata delle derive, S monotipi e 420 molti dei quali provenienti dal centro nautico CNB di Costa Volpino e dall’Avas di Lovere, promotrice della manifestazione. Buona anche la partecipazione degli Optimist (barche dedicate ai più giovani): i ragazzi hanno sfruttato l’occasione per un allenamento agonistico.

Ma veniamo ai risultati.
Abbastanza scontato il risultato nella classe 420 dove i fratelli Rossi sono rientrati in possesso del Trofeo Baldassarri mentre nella classe Optimist un intenso duello tra Nicolò Rossi e Gabriele Avogadri si è chiuso con la supremazia di Rossi.
La parte del leone nelle derive è stata fatta dalla flotta S Monotipo (con 8 imbarcazioni) una deriva storica che nella nostra zona trova un momento di rinascita: la vittoria è andata a Paolo Sanguettola e Luca Villa del CNB di Costa Volpino.
Buono il ritorno dei Soling alla regata con un inossidabile Carlino Gallizioli dell’Avas che torna alla vittoria. In questa classe interessante è stata anche la sfida tra Gabriele Cadei e Piergiorgio Magri che hanno “tenuto bene”. Mentre per la classe Asso99 solita battaglia tra Mascalzone Camuno (condotto dal sestetto Piz, Barro, Gritti,. Bresciani, Mazzucchelli, Domenighini) dell’Avas e Chiara 3 (guidata da Gianfranco Bay) del Circolo velico di Sarnico che hanno condotto una regata stupenda ? la più bella della regata – sempre a contatto (peccato per la partenza anticipata di Materasso che ha costretto Beppe Rossi ad un rientro dagli estremi che lo ha messo subito fuori gioco).
Battagliera anche la flotta dei Surprise: la loro regata è finita sul tavolo delle proteste per una collisione in boa di bolina.
Tutte le altre barche grandi e piccole hanno fatto colore e spettacolo per chi da terra ha seguito la partenza.

Le imbarcazioni hanno tagliato il via domenica alle ore 12. Gli equipaggi si sono sfidati in un’unica prova da Lovere verso la località “Corna dei Trenta Passi” di Pisogne. Cabinati, soling e catamarani hanno corso su un percorso di 10 miglia, prendendo la direzione della boa posta a Tavernola, mentre le derive sono state impegnate lungo un percorso più breve, di 5 miglia, con la boa da girare al secondo corno.
Per i catamarani la gara di domenica è valsa come prova conclusiva della loro regata zonale, iniziata sabato.  Regata che ha visto la vittoria di Giampiero Chinotti e Gianluca Paglierini su Roberto Gattinoni e Filippo Rossi, al terzo posto si è classificato l’equipaggio dell’Avas Mauro Fumagalli-Matteo Boschini, mentre al quarto altro equipaggio Avas: Paolo Bozzoli e Giacomino Racchia.

All’arrivo, intorno alle 17 di domenica, gli equipaggi vincitori di ciascuna classe sono stati premiati dal presidente dell’Avas e da Piergiorgio Magri nella veste di rappresentante della Banca di Vallecamonica sponsor della regata.

I prossimi appuntamenti per il circolo velico Alto Sebino sono per l’11 settembre con la IV? Sebino Cup ? Trofeo Zavatarelli  e per il 25 settembre con l’8? Meeting Optimist.