EURO CUP A LE LAVANDOU (FRANCIA) 6-7-8 APRILE 2007 – Mattia Zubboli

                                                

La settimana di pasqua è stata molto movimentata e faticosa ma ha portato molte soddisfazioni.

Siamo partiti per Malcesine il 3 Aprile dove Beppe Devoti ci aveva convocato per un raduno e alla fine di esso ci ha detto che ormai era ora di fare esperienza nelle regate.

Noi lo abbiamo preso veramente in parola. Eravamo già stati iscritti da Francesco (Cescone) all’euro cup. Il giorno stesso ci siamo recati a Lavandou, in Francia dove, anche se avevamo ormai saltato la prova del venerdì che ci ha di molto penalizzati, ci stavano aspettando Gabriele, Nicolas e soprattutto Francesco.

Siamo arrivati sul posto alle 2.30 e dopo aver scaricato la barca ci siamo subito addormentati, anche se per poco.

Infatti alle 7.30 Francesco era già fuori dal camper ad aspettarci per armare e lavare la barca; mentre lentamente mettevamo l’ albero e il resto, la spiaggia continuava a riempirsi di ragazzi di ogni nazionalità che controllavano le loro barche.

Alle 10.00 siamo scesi in acqua e a mezzo giorno ha avuto luogo la seconda prova

( la prima per noi). Alla partenza c’erano 49 barche, come nel resto della regata

c’erano spagnoli, danesi, olandesi, tedeschi, svizzeri, lussemburghesi, svedesi e, naturalmente noi italiani.

La mattina abbiamo fatto 2 prove con pochissimo vento e dei piazzamenti molto soddisfacenti, addirittura un 24? posto!!

Nel pomeriggio ne abbiamo svolte altre 2, una con poco vento e una con vento abbastanza forte. Durante le 5 partenze che i giudici ci hanno fatto fare, tra l’altro tutte annullate perchè il vento continuava a girare, ogni equipaggio ha fatto almeno una scuffia, non tanto per l’intensità del vento, ma per l’ altezza delle onde.

Molti equipaggi si sono ritirati da quella prova, molti hanno scuffiato durante la regata, come noi, ma io e Fausto siamo riusciti a concluderla ( e non ultimi!!!).

L’ ultimo giorno Fausto non si sentiva bene a causa di un succo di frutta un po’ freddo bevuto tutto di un colpo a colazione; allora, visto che io mi disperavo perchè era la nostra prima regata ” seria”, Francesco è entrato in azione e mi ha trovato un timoniere francese che, però, non era mai andato in 29er.

La mattina siccome non c’era vento la giuria ci ha fatti uscire per poi farci rientrare; ma, siccome il limite per le partenze erano le 13.00 i giudici ci hanno fatti regatare alle 12.45.

Dopo una partenza malriuscita, a sorpresa di tutti abbiamo girato la boa di bolina in decima posizione, che però abbiamo perso a causa di un lasco “poco convincente”?.

Comunque è andata meglio di quanto pensassi e dopo le premiazioni siamo tornati a casa con un inaspettatissimo 36? posto e un’ esperienza bellissima in testa.

Per concludere ringrazio Francesco che, dopo solamente 6 mesi dal bellissimo giorno nel quale ci ha fatto scoprire il 29er ci ha fatto partecipare ad una regata così impegnativa e ci ha fatto regatare con equipaggi di tutta Europa.

Spero tanto sia stata solo la prima di una serie di meravigliose esperienze internazionali.

 

Mattia Zubboli