TRASFERTA OPTIMIST MARSALA

03/09/10

H 6.15 appuntamento a Sale Marasino. Norberto, papà Festo, ci accompagna in aeroporto. Salgo in jeep ed intravedo nel sedile posteriore una figura umana nascosta sotto un cappuccio azzurro…Bruno, nonché “Brontolo” o “mutanda ambulante”, è stato spostato direttamente dal letto alla macchina! Accenna un “ciao Ciri!” e ritorna nel mondo dei sogni. Siamo entrambi assonnati, emozionati ma fiduciosi e pronti ad affrontare la prova più difficile: il campionato italiano cadetti chiamato “coppa del presidente” in cui regatano i primi 80 optimisti italiani dai 10 ai 12 anni. Ormai svegli ci imbarchiamo. Dimenticavo, odio volare! Buon punto di partenza visto che Bruno mi aiuterà in aria ed io aiuterò lui in acqua! Troppo veloce il tragitto, per noi abituati ad ore ed ore di pulmino: neanche il tempo di fare 4 chiacchiere e siamo già arrivati. Un bell’acquazzone settembrino ci da il benvenuto a Trapani. Raggiungiamo la società canottieri Marsala con i gardesani con cui abbiamo volato e li ci separiamo. Oggi è un caos: finiscono gli italiani Under 16 e noi cominciamo dopodomani. Ci sono carrelli che caricano, altri che scaricano, bambini che arrivano e bambini che partono. Noi cadettini siamo attesi in 500. Dedichiamo tutta la mattina a ripristinare il nostro materiale sceso in nave con la squadra di Mandello. Continua a piovere, l’acquazzone sembra seguirci ad ogni passo! Solo verso le 15 il tempo ci concede una tregua. Siamo fradici dalle 10 e l’idea di rimetterci in acqua non è di certo allettante, ma abbiamo ben chiaro in testa perché siamo qui quindi non abbiamo bisogne di parole. Basta uno sguardo e Bruno si va a cambiare. Sale vento e decidiamo di uscire a fare un giro. C’è onda di risacca, corrente, un po’ di vento e sole…adesso siamo davvero in Sicilia! Bruno è veloce, zitto, attento e sorridente. Piano piano si sta adattando alla nuova situazione: le onde e la corrente non sono di certo il nostro forte anche perché è la nostra seconda regata al mare per quest’anno.

04/09/10

Ci svegliamo riposatissimi, splende il sole e c’è già vento. Facciamo provviste di pesche per tutta la settimana: Brontolo senza non funziona e ci avviciniamo al circolo. Adesso siamo arrivati quasi tutti. Trasferiamo i nostri bagagli sul pulmino di Matteo di Gravedona; con loro e la squadra di Patrizia della LNI Milano condivideremo tutta la trasferta. Il vento sta rinforzando, si avvicina ai 10 metri e decidiamo di aspettare…la fuori sventano e rotolano tutti. Oggi bisognerebbe fare un’uscita veloce, concentrarsi per domani ed andare alla sfilata. Faremo un corteo tutti e 500 divisi per zone dalla I alla XV. La VII zona cioè la Sicilia che organizza, chiuderà il corteo e le autorità federali “apriranno le danze” radunandoci tutti in centro storico. Cala un po’ l’aria, lasciamo a terra i piccoli della coppa primavela con Patrizia, prendo il gommone di Matteo e porto fuori Bruno e Luchino, unici 2 in grado di resistere a queste condizioni. Ci uniamo in acqua con Mandello. c’è più onda di ieri e la corrente è ininfluente. Con queste condizioni Bruno ha veramente una marcia in più, tranne di poppa, li si che dovremmo migliorare. D’altronde è sempre stato così: lo ricordo all’ANS nel 2005 quando gli ho fatto il primo corso di vela. Aveva solo 6 anni e le sue mani erano talmente piccole che non riuscivo a capire come faceva a fare i nodi. Non ne sbagliava uno! Non voleva aiuto, aveva la stessa determinazione di adesso ed anche allora guardava solo avanti, anche di poppa! Lavoriamo un’oretta fatta bene e rientramo. Ci manca il cartellone della XV che i ragazzi innalzeranno durante tutta la sfilata e l’apertura ufficiale del campionato è ormai vicina. Tutti i ragazzi della zona si conoscono già dalle selezioni ma è l’unica regata in cui abbiamo l’opportunità di stare tutti insieme, anche con quelli del centro e sud Italia infatti la FIV ci ospiterà tutti e 500 in un mega residence nell’entroterra siciliano. Il gruppo è davvero affiatato!

05/09/10

Oggi cominciamo davvero. La partenza è all’una quindi facciamo colazione tutti insieme e partiamo. Il tragitto  che dal “Baglio Basile” ci porta verso il circolo è circondato dalle vigne in vendemmia. C’è il sole, il mare sembra molto più azzurro di ieri e la visibilità è ottima: oggi oltre a Favignana e Marettimo si intravede anche Levanzo. Brontolo mangia poco, ha appena perso il fischietto ed io ho appena prestato il mio ai napoletani. Agli stand li hanno finiti e devo correre: fa parte delle norme di sicurezza obbligatorie sull’optimist e non può uscire senza. Bruno mangia poco, è agitato, sa benissimo che i forti si allenano 120 giorni all’anno e noi 70. Anche se il nostro obbiettivo è arrivare nei 30 questa differenza di partenza gli pesa. Oltretutto l’estate è stata intensa. Abbiamo lavorato parecchio a luglio confrontandoci con altri circoli. In squadra Avas ci siamo moltiplicati: avevamo iniziato a marzo in 5 e adesso siamo in 11. Ad agosto siamo perfino riusciti ad organizzare 2 raduni al circolo durante i quali abbiamo dormito su 3 cabinati prestati dai soci. Nonostante tutto siamo pronti e fortunatamente ho tutto il tempo del mondo da dedicare a lui. Chiacchieriamo, giochiamo fra le barche e scendiamo in acqua. Adesso è molto più rilassato! Vedo solo la prima partenza, sono in gommone con Simone di Follonica e dobbiamo saltare ogni tanto sul campo de “l’equipe”. La linea è corta, mettono l’intelligenza, ripartiamo e c’è subito la “bandiera nera” che squalifica direttamente tutte le barche in anticipo sulla partenza. Perché? Tutti noi allenatori, educatori, accompagnatori, (vedeteci come volete!) siamo un po’ stupiti. Non siamo abituati a castigare i ragazzi senza ragione! Chiude 18 ma è OCS. Peccato! Cambio gommone, salgo con Pietro di Genova che segue solo la coppa del presidente! Cerco Bruno di nuovo in mezzo ai 150 timonieri sulla linea. Lo trovo. Facciamo un discorsetto e riparte tranquillo. Spero che l’OCS non lo spaventi. Parte bene, regata sulla corrente, lo supera solo Patrik Zeni, uno dei gardesani favoriti e chiude 5. Ottima prestazione!

06/09/10

Le previsioni chiamano bonaccia e domani sciroccata da 18 metri. Potremmo chiudere il campionato oggi e la cosa ci preoccupa, non possiamo scartare la squalifica con solo 2 prove. Ci svegliamo presto, la partenza è alle 10 ma il vento si fa aspettare. Giochiamo con gli altri nell’attesa e sembra che salga qualcosa. Il comitato è pronto e ci manda in acqua. La corrente oggi viene da dietro, è forte e ci butterà sicuramente fuori dalla linea. Decisamente il comitato non aiuta: 3 partenze con bandiera nera e si dimezza la flotta. Bruno è timoroso, ci siamo già giocati lo scarto e non può più sbagliare quindi, spinto da forse troppa prudenza, parte entrambe le prove indietro. Non mi spiego come riesca a recuperare così tanto. Senza dubbio ha una capacità di attenzione decisamente superiore ai bambini della sua età e non molla mai. Chiude con qualche errore 19 e 29. Adesso è 19 nella classifica generale. Speriamo di regatare domani, potrebbe recuperare qualche barca a pochi punti da lui.

07/09/10

Le previsioni meteo purtroppo sono corrette ed arriviamo al circolo con una sciroccata che nasconde le Egadi dietro una nuvola di polvere ed acqua. Anche i traghetti sono, per ora, fermi. Non ci resta che caricare e goderci l’ultima giornata di mare. Domani gita ad Erici e ritorno a casa! La scuola sta per ricominciare!

Ringraziamo Massimino, Alessandro, Davide e i “marmelloni”, Lolli, Lino, Franco, Luciano, Giulio, Paolo, Mary, Surini, Avo, Ragio, Osvaldo, Lina per l’assistenza e l’appoggio durante gli allenamenti ed i raduni. Cantamessa, Chigioni, Nicoli e Ferrari per averci prestato i cabinati come dormitorio. Giorgio per l’assistenza notturna. Le famiglie per la fiducia a me dimostrata e tutti coloro che ci hanno assistito, rincuorato, sopportato ed aiutato durante tutta la stagione ormai agli agli sgoccioli! Siamo diventati più grandi e cresceremo ancora! Se volete sapere chi siamo, la domenica qui stiamo! Buon vento ed un abbraccio.

Ciri