AVAS LOVERE (BG)
Resoconto della visita alla veleria Ullman Sails di Paratico (BS) – 11.11.2011.
Il giorno 11 novembre 2011 con inizio alle ore 19.00 si è svolta la visita sociale presso la veleria Ullman Sails di Paratico (BS). All’interno dei locali di produzione la visita è stata accompagnata dalla lezione sulla costruzione delle vele tenuta dal maestro velaio Pablo Soldano. L’ incontro è stato organizzato dalla direzione del Circolo Velico AVAS di Lovere (BG) in collaborazione con l’ Azienda ospitante e ha visto la partecipazione di molti soci del circolo.
Dopo la breve presentazione di alcuni aspetti inerenti il settore della produzione (vele one design, parametri del rating, …) il relatore, con concetti chiarissimi, ha illustrato come si progetta e costruisce una vela. All’inizio sono stati elencati alcuni degli innumerevoli parametri che condizionano la progettazione della vela, attività ormai svolta completamente al computer. Dall’esame, poi, delle diverse condizioni di navigazione è stato dimostrato che non esiste la vela perfetta o che “va di più” ma che nella progettazione si mira ad un equilibrio dei vari parametri per le condizioni ritenute più frequenti nell’impiego di quella vela. Ad esempio, per chiarire il concetto, l’aumento o meno della profondità influisce sulla velocità poiché una vela piatta sviluppa velocità ma sposta meno peso; al contrario una più profonda dà più forza e più accelerazione ma meno velocità. Tecnicamente i principali parametri numerici da definire per le varie tipologie di vele sono l’angolo di entrata, l’angolo di uscita e la profondità. Dopo la parte più teorica si è passati ai diversi materiali per la realizzazione delle velature; la trattazione è stata arricchita dal vedere e toccare i diversi campioni di tessuto forniti ai presenti: il dacron (versatile, robusto e più diffuso, utilizzato per le velature correnti) e i laminati impiegati per vele più raffinate e da regata (aramidici, poliestere e membrane, anche col carbonio dalle proprietà meccaniche straordinarie ma di complessa incollatura e di durata modesta). La presentazione dei vari materiali è stata accompagnata da dotte considerazioni e giustificazioni sulle soluzioni costruttive adottate (pesi, resistenza meccanica, sollecitazioni nelle diverse zone della vela, rigidezza, stabilità, durata, inconvenienti e prestazioni dei diversi materiali, ricerche in corso, …).
Ai presenti sono stati mostrati dal vivo i professionali “tagli radiali”, soluzioni che consentono la formazione delle profondità (volumi) e le cuciture particolari dei segmenti che compongono la vela. L’esame pratico delle velature si è spinto fino ai rinforzi presenti nella penna, nella bugna e nel punto di mura della vela. In chiusura è stato mostrato il grande plotter, assistito da computer, che procede al taglio e alla creazione dei segmenti per le pannellature.
Per i partecipanti che non avevano problemi di rientro, a tarda ora l’interessante serata è terminata nella cantina di una ex-cascina settecentesca, sempre con Pablo, in cui alle forme triangolari di rande e fiocchi, sono state sostituite quelle circolari delle pizze fumanti.
Francesco De Vincentis – AVAS Lovere (BG)