Ecco qui la piccola cronistoria di una veleggiata non ancora finita, iniziata bene e che speriamo finisca ancor meglio ! Buon Vento ….
15/7/2016. Partiamo da San Vincenzo, il vento ci favorisce, nord secco con 18 nodi e raffiche a 25 nodi.Troviamo ormeggio a Punta Ala grazie a Simone, altrimenti sarebbe stata disagevole, il Giglio era inagibile con quel vento ed inoltre era full.
16/7. 16. Partiamo da Punta Ala e facciamo rotta verso Roma, Porto di Roma, dove pernotteremo.Il vento ci aiuta ancora ed arriviamo alle 20, giusto in tempo per vedere il tramonto, il porto che é buono e poco costoso.Vi era stato Oliviero e ne aveva avuto un’ottima impressione, esatto.
17/7/16 partiamo da Punta Ala in direzione Ventotene dove arriviamo alle 18. E dove ci attende la sig.Rosa responsabile della scuola di vela.Gentilezza estrema, gentilissima, ci ha fatto da Cicerone ed abbiamo imparato molte cose sull’Isola, storia ed abitudini. L’Isola é bella. pulita, tenuta bene, una piccola perla, da ritornarci.
18/7/16 partiamo da Ventotene, prua su Capri, siamo curiosi di vederla anche all’interno.Troviamo posto per caso tra una miriade di yacht a motore di proporzioni enormi, ci siamo accortI subito che è una Isola carissima, l’ormeggio costa il doppio rispetto al mondo civile. Vogliamo vedere la piazzetta famosa, saliamo con la funivia, trenino svizzero, arriviamo praticamente in piazzetta. La piazzetta é completamente invasa da tavolini di turisti, abbiamo dovuto chiedere se era la famosa piazzetta non sembrava … mah? La via che parte e si snoda per qualche centinaio di metri è quanto di più concentrato abbia mai visto, mi spiego meglio, decine e decine di negozi con tutti i più alti nomi mondiali, ci sono tutti.Gioiellerie, moda, il tutto alla massima potenza, una Montecarlo ecc. Le donne elegantissime, tutte, cani pettinati, anche quelli di Luca (Montezemolo) che si é preso un rimprovero secco dalla moglie perchè l’occhio si era spostato casualmente su una bellezza straniera, “LUCAAAAA.?”
19/7/16. Capri Catania. Partiamo con l’intenzione di arrivare a Stromboli, il vento ci assiste, teniamo il Gennaker per 12 ore filate. La sera dobbiamo cambiare direzione, prima orzare, poi strambare e puntare sulla Calabria, Stromboli addio, decidiamo di proseguire ad oltranza, la luna piena ci dà la carica, è emozionante e misteriosa ,arriviamo la mattina verso le cinque di mattina allo Stretto di Messina, confesso che ero un poco in tensione. L’arrivo di notte é fantastico, i fari, le luci, i tralicci illuminati e non dimentichiamo la luna piena! Oliviero ci guida in modo perfetto, vi sono delle navi in transito, ci difendiamo. Corrente contraria di due nodi tutto posto, due gorghi mi fanno sculettare la Bluetangos ma non si lascia intimorire. Dimenticavo, dolenti note, nel pomeriggio inoltrato peschiamo, contemporaneamente sulle due canne, due tonni di oltre dieci kg. cad, dopo un battaglia durata quasi un’ora riesco a portarli sotto barca ma uno si slama e l’altro pure, cede il nodo di collegamento.Devo affinare il sistema di raffiatura, è quasi impossibile andare a nove nodi con Gennaker pieno e pescare, sarà per la prossima volta. Arriviamo la sera del 20 a Catania, ormeggiamo la barca nel pontile dove Oliviero tiene la sua. Il porto ê grande, molto protetto, la NIC, marina é bene organizzata. Abbiamo fatto i turisti, mangiato in piazza del Duomo, ci siamo trovati bene ed abbiamo visto la città sotto la giusta angolazione, bella. Molto controllata dalle forze dell’ordine, vi era sempre in vista una pattuglia.
21/7/16. Partiamo, prua verso Siracusa, stiamo arrivando