L’avventura da nord a sud chiude in bellezza. L’armatore Federico ci racconta come… Attendiamo news da altri mari!
21/7/16. Partiamo da Catania, le miglia da percorrere sono poche, vogliamo arrivare a Ortigia / Siracusa nel pomeriggio. Vento inesistente, per la prima volta sentiamo l’aria tipica del sud, 37 esimo parallelo. Non so se avete la stessa sensazione mia, l’aria a queste latitudini cambia, profumi, densitá, temperatura, qualche cosa di esotico. Facciamo i turisti, tuffi in mare pulitissimo, tendalino d’obbligo, il sole é rovente e non molla. Arriviamo a Ortigia, penisola e centro storico di Siracusa, si presenta imponente, il bastione che domina sull’entrata del porto é veramente imponente, tenuto benissimo. Entrando si capisce perchè i Greci avevano scelto questo porto come centro della loro espansione. La baia è naturale, protetta da tutti i quadranti, profonda quanto basta per il naviglio da diporto e non. Purtroppo era troppo tardi e non abbiamo visto il teatro Greco e l’orecchio di Dionisio, alla prossima.In compenso abbiamo scorazzato per le viuzze del centro storico, piazza del Duomo, quartiere Ebraico. Tenuto il tutto molto bene, piante vasi fiori in ogni luogo, pulito. Molta gente da tutto il mondo. Abbiamo avuto come guida un’amica di Angelo, Valeria, trentenne pepata e designer di moda. Purtroppo i servizi della Marina, dove abbiamo ormeggiato, lasciano molto a desiderare, anzi, fanno schifo. É incredibile come si possa ricevere naviganti da tutti il mondo, facendoli pagare bene e lasciare i servizi in questo stato. Profondo Sud veramente deprimente.
Circumnavigato la Sicilia, era una cosa che mi ero ripromesso da tempo, ne valeva la pena, Golfo di Avola, Nero d’Avola, Noto, Unesco, Marzameni, Capo Passero, Portopalo, Isola delle Correnti. Sensazione distensiva, mare splendido, costa bassa con una storia millenaria, che bello. Ci dirigiamo verso Marina di Ragusa, dove troviamo ormeggio facilmente. Grande porto da 700 barche, pieno durante la stagione da ottobre ad aprile, vengono i nordici ed i maltesi a svernare. Ottima impressione, spazi grandi e bene utilizzati. Il vento si fa desiderare, partiamo alla volta di Mazara, 100 miglia, issiamo ed ammainiamo le vele svariate volte, la direzione del vento salta di almeno 60 gradi, segnala delle perturbazioni lontane. Il nostro meteorologo Sam si sbizzarrisce in previsioni sempre piu azzardate e le indovina pure. Alla fine ammainiamo e con il mare contro arriviamo a Mazara del vallo alle 23,15 del 23 luglio 2016.
Finale positivo, ne siamo tutti fieri e soddisfatti. Ora si inizia il conto alla rovescia per ARC 2016.
Blue Tangos Two ringrazia per l’attenzione. Ciao!