Esperienza conclusa con un po’ di amaro in bocca per l’equipaggio sebino che nell’ultima giornata di regata, causa un’avaria del timone, è stato costretto al ritiro dopo aver disputato una sola prova sulle quattro previste.
Lasciamo la parola ai regatanti: “Oggi ultimo giorno di regata, condizioni meteo in miglioramento nonostante le onde restino sempre importanti. Ogni minuto che passa aumentiamo la fiducia e la familiarità con il MARE. Siamo pronti per partire! Issando la randa notiamo subito una strana vibrazione, ecco il primo imprevisto: mancano le stecche! Una volta inserite cazziamo la drizza e ci portiamo sul campo di regata. Per la prima prova decidiamo di utilizzare il fiocco. Buona la partenza, la tattica scelta ci porta a fare proprio una bella bolina risalendo bene il vento, portandoci in boa con una buona posizione. Di poppa decidiamo di utilizzare un’andatura a farfalla, cercando di cavalcare le onde per planare il più possibile in modo da poter guadagnare velocità, meditiamo l’utilizzo dello Spinnaker nella seconda poppa. Finito il primo giro, risalendo di bolina, Daniele avverte un cambiamento nel timone: non risponde più allo stesso modo sentendo strane vibrazioni. Daniele nota che manca il bullone di fissaggio della barra, ecco il secondo e funesto imprevisto! Subito Fabio per contenere il danno blocca con la mano la vite, Ubaldo va alla ricerca di un ricambio ma purtroppo non lo trova. Nonostante questo handicap riusciamo comunque a finire la prova. Vista l’impossibilitá di una riparazione sicura chiediamo via radio un’assistenza e in meno che non si dica veniamo scortati, in sicurezza, nel porto. Sfortunatamente però per noi la regata è finita. Con amarezza ma con una maggiore esperienza e maggiore consapevolezza ci ritiriamo pronti per una nuova sfida!”
BRAVI all’armatore Ubaldo Ranzi ed a Alfonso Milisenda, Daniele Piccinelli, Fabio Ciabatti e Mauro Baronio! Di sicuro ITA 507 ed il suo equipaggio sono pronti a tornare sui campi di regata a brevissimo e noi vi seguiamo!