Intervista a Michele Campagnoni: Allenatore in AVAS della Squadra Agonistica ILCA
Michele, puoi raccontarci come è iniziata la tua avventura nella vela?
Certamente! Ho iniziato nel 1982 con l’Optimist. Da lì, ho navigato attraverso diverse classi come il 420, il windsurf, il Laser e il Soling. Ogni passaggio mi ha arricchito e ha alimentato la mia passione.
Hai avuto un ruolo importante nella crescita dei tuoi figli, Federico e Simone, come atleti. Com’è stata questa esperienza?
È stata un’avventura! Vedere Federico e Simone crescere nella vela e nello sport, sotto la mia guida, è stata una delle esperienze più gratificanti della mia vita. Ho sempre cercato di trasmettere loro non solo le tecniche, ma anche valori come la disciplina, il rispetto e l’importanza del lavoro di squadra.
Qual è il tuo ruolo attuale in AVAS e cosa comporta?
Sono l’allenatore della squadra agonistica ILCA, un compito che mi permette di lavorare a stretto contatto con i giovani atleti. Mi occupo anche della gestione della squadra e del supporto all’organizzazione delle regate. Credo che una buona preparazione mentale e fisica sia fondamentale per il successo.
Cosa ti motiva a rimanere così coinvolto in AVAS?
La passione per la vela e per la crescita dei ragazzi è ciò che mi spinge. Vedere i progressi degli atleti e la loro gioia durante le regate è impagabile. Inoltre, la comunità di AVAS offre un supporto unico e un senso di famiglia che rende ogni sforzo significativo.
Un messaggio per i giovani velisti che aspirano a entrare nelle squadre agonistiche?
Non abbiate paura di sognare in grande! La vela è una disciplina straordinaria che richiede impegno e determinazione, ma offre anche momenti indimenticabili. Lavorate sodo, divertitevi e ricordate che ogni esperienza, sia vincente che sfidante, è un passo verso la crescita.
Grazie, Michele, per il tuo tempo e per tutto ciò che fai per i nostri atleti e per la comunità di AVAS!