La terza regata nazionale di 420 si è tenuta ad Arco, sull’alto
Garda, da Domenica 22 a Mercoledi 25 aprile.
Ci siamo recati al circolo sabato 21 per scaricare le barche e fare varie sistemazioni.
Sabato 21
Alle 16:00 partiamo carichi e invaligiati da casa e dopo aver prelevato
Matteo Della Chiesa ci dirigiamo diritti a Ospitaletto,dove abbiamo
l’appuntamento con Bruno per le 17:00.
Partiti da Ospitaletto un po’ in ritardo arriviamo ad Arco quando il sole ormai ci sta salutando e siamo costretti a scaricare le barche e ad effettuare tt le varie sitemazioni, che hanno richiesto nn poco tempo,al buio,con Giulio Motta,immancabile accompagnatore della squadra,che gira qua e là con una mitica torcetta per far luce a Bruno,che si è dovuto sbattere un sacco per impiombare gli stralli secondo il nuovo regolamento di stazza. Sistemato tutto
andiamo in albergo e a mangiare velocemente perchè siamo affamati e
soprattutto stanchi. In albergo prima di dormire facciamo un breve ma
utilissimo breefing che abbiamo l’abitudine di fare ogni sera prima
della regata,dove Bruno fa un punto della situazione e chiarisce i
punti più importanti per l’imminente regata.
Domenica:22
E’ il primo giorno di regata.
Ci alziamo presto perchè ci aspettano le varie stazze
pre-regata tutti molto agitati e, dopo aver fatto colazione, ci rechiamo al
circolo. Le barche sono tante, allineate per decine e decine di metri,
tanto che sembrano addirittura di più che a Rosignano(in verità sono di
meno:solo 117 rispetto alle 142 presenti alla regata in Toscana!). Le
stazze ci richiedono un sacco di tempo:le vele nuove da stazzare,la
deriva da accorciare per ben 3 volte…un casino! Finite le stazze ci
andiamo a cambiare dato che ormai si sono fatte gia le 11:30 e la
partenza è alle 12:00. In acqua io e mio fratello siamo un bel po’
agitati, abbiamo la pressione di far bene per recuperare all’orrenda
regata di rosignano, e non possiamo sbagliare. Il vento, come previsto, non
manca. Nel complesso le tre prove in programma vanno abbastanza bene:
24,36,33(si può far di meglio ma non siamo al di sotto delle
aspettative).
Lunedì:23
la sveglia è fissata più tardi perchè dobbiamo
solo armare prima di uscire. Anche oggi il vento non si fa aspettare e
salgono 78 metri da sud, come di consueto, per poi aumentare pian piano.
I risultati anche oggi non sono male:34,22,30. Però,la cosa che ci rende
più soddisfatti è che vediamo un continuo miglioramento di regata in
regata e notiamo le nostre buone potenzialita.
Martedì:24
Questa è la giornata peggiore della manifestazione.
Il vento rispetto ai giorni
precedenti scarseggia, per questo facciamo dei leggeri aggiustamenti
alla centratura e al fiocco. Non l’avessimo mai fatto:la prima prova
partiamo bene ma piano piano ci vediamo scadere sotto tutte le altre
barche e non riusciamo a capire perchè, per questo andiamo in preda al
nervosismo, specie il sottoscritto. Finiamo 29(prova salvata dall’ottima
tattica). La seconda prova ancora peggio della prima, finiamo 39. Per
fortuna il vento cala del tutto e ci ritiriamo un po’ su. Dopo 30 min il
vento risale e si stabilizza un po’. Parte la prima batteria, io e mio
fratello partiamo per secondi, quando il vento già incomincia a fare
storie. Partiamo bene e dopo vari cambiamenti di vento siamo alla fine
della regata, nell’ultimo lasco, 15, ma? il vento ricala del tutto:
io sono sconvolto, nervosissimo, avendo sprecato l’unica prova che potevo
riparare la pessima giornata.
Mercoledì:25
Ultimo giorno. Io e Rossi
dobbiamo assolutamente recuperare il momentaneo 67 generale causato
dalla brutta giornata precedente: ci riusciamo. Dopo una mattinata da
dimenticare (sveglia alle 6 e noia per 4 ore ad aspettare il vento) il
vento arriva, e arriva forte:10 metri costanti con raffiche da 12.
La prima prova va abbastanza bene:24( anche se in verità eravamno qualche
posizione prima). La seconda prova è stratosferica, la migliore di tutta la
regata. Partiamo da dio,c’è pure la foto per chi vuole vederla
(sailingphoto.it), dopo 2 virate siamo primi e andiamo come delle bestie.
Chiudiamo sul gruppo, che si è sparato tutto a destra e perdiamo qualche
posizione; giriamo la boa di bolina 7, siamo agitatissimi, accanto a quelli
del mondiale, finalmente. In poppa perdiamo un bel po’ di barche, ma
manteniamo la posizione nella seconda bolina. Nella seconda poppa, dove
ormai siamo più sciolti, andiamo come dei mostri, recuperiamo 2 barche e
finiamo 9!! Questa è stata per noi una nota di conferma che abbiamo le
capacità per migliorare la nostra ranking! L’ultima prova, compromessa da una
brutta partenza e da un inconveniente nel lasco finisce cosi cosi:29.
Alla fine di tutto torniamo a casa stanchi ma contenti per i bellissimi
giorni trascorsi con la nostra squadra, il resto dei regatanti e il
vento.
Ci tengo a ringraziare Luca Leorini, che dà un grande contributo
alla nostra squadra fornendoci le vele progettate e perfezionate da lui,
insieme a noi, con grande passione; lo sponsor,Ford Padauto Piancamuno, che permette la realizzazione delle vele di tutta la squadra senza farci sostenere una spesa mastodontica; infine un ringraziamento a Giulio Motta che offre
sempre grandissima disponibilità, assistendoci e aiutandoci(gli ho
dovuto affidare più volte effetti personali e attrezzi nei momenti
dell’uscita in acqua, quando ormai non avevo più tempo di riportarli in
furgone).
Un saluto.Ettore.