Ben tre eventi sul lago di Como dove hanno partecipato i soci del nostro circolo, ecco quanto abbiamo raccolto su quei campi di regata rinfrescati da un deciso vento da sud; non di tutti abbiamo avuto relazioni dettagliate.
Festival degli skiff a Dongo
Quest’anno lo Skiffsailing di Dongo ha deciso di unire le sue due regate più importanti dedicate agli spettacolari skiff, ossia l’europeo dei 18 piedi australiani ormai arrivato alla sua terza edizione nelle acque del Lario e lo skiffestival, seconda edizione della regata open ai tempi compensati aperta a tutti gli skiff che navigano in Europa. L’unione dei due grandi eventi ha portato fortuna, infatti tre giorni di sole e vento anche molto forte hanno caratterizzato le regate, obbligando addirittura il comitato di regata ad annullare una prova di long-distance in corso il sabato a causa dell’eccessivo vento (in media 20 nodi con raffiche di 25) e molta onda.
I 18 piedi (10 barche presenti), con i loro gennaker si sono dati battaglia durante 8 prove a bastone che il vento forte ha reso le planate ancora più adrenaliniche e ricche di scuffie. In questa classe ha dominato la barca inglese Pindar timonata da Andy Richards, al secondo posto l’equipaggio danese GPCover con al timone Flemming Clausen, al terzo posto si è classificato il primo dei due equipaggi italiani in gara con Elcotec di Stefano Lagi . Il secondo equipaggio italiano in gara era la barca Firat con Barro-Gritti-Galante dell’Avas, si sono classificati al 7? posto, alla loro prima esperienza in regata su questa classe; nonostante problemi dovuti a rotture ed equipaggiamento non proprio aggiornato sono riusciti a regatare onorevolmente vincendo anche l’ultima prova della giornata di domenica quando il vento era ancora sui 18/20 nodi.
La prova della long-distance con 46 barche iscritte ha visto una classifica finale in cui sono presenti in tempo reale e compensato solo 18 equipaggi capaci di portare a termine la regata domenica. Sul traguardo, dopo 2 ore e 5 minuti è arrivato il 49er di Severgnini-Capessoni che poi nei tempi compensati si è classificato al 3? posto. La vittoria è andata quindi allo svizzero Holenweg su RS 800, mentre al secondo si è classificato il 29er di Tita-Piccinelli (CDV Venezia-Avas) ed al quarto posto l’altro 29er di Lambertenghi-Zubboli dell’Avas. Una bella soddisfazione per i nostri giovani che hanno dimostrato il loro valore in una competizione molto avvincente non solo per le condizioni meteo ma anche per la qualità dei concorrenti.
Optimist a Bellano
Due giorni di regata a Bellano per il 4? trofeo Optilario International riservato agli Optimist. Sul campo di regata si sono presentati 41 juniores e 41 cadetti. Condizioni meteo non proprio come a Dongo ma abbastanza sostenute, tanto è vero che qualche prova non è stata disputata dai cadetti; ricordo che il limite di vento per loro sono gli 8 m/s.
Nei cadetti su 3 prove disputate ha vinto Benvenuto Filippo di Bellano, bene si è piazzato anche il nostro Festo Bruno al 19? posto, Ferrari Nicolò è arrivato 32? e Berardi Francesco visto le condizioni meteo ha preferito assistere la regata da terra.
Nella categoria juniores le 5 prove disputate hanno laureato vincitore Kuester Maximilian di Bellano ed al secondo posto Vaccari Veronica sempre di Bellano. Bambini che sono ormai famosi per i risultati raggiunti.
420 a Gravedona
Anche a Gravedona, più a nord di Dongo, il vento l’ha fatta da padrone sul campo di regata.
Qui avevamo 20 barche iscritte e ben 8 erano dell’Avas. Dopo 3 prove disputate il podio ha visto la presenza di 2 equipaggi Avas. Maccari-Vitali di Bellano, con 3 primi posti si sono aggiudicati la vittoria della regata, al secondo posto abbiamo i fratelli Buonocore ed al terzo i fratelli Motta tutti dell’Avas. Altri tre equipaggi Avas sono nei primi dieci, un bel risultato di squadra che corona una stagione impegnata.