Attività Paralimpica ­SONAR 685

Nel lungo week end dal 29 al 31 gennaio, nelle acque Loveresi l’equipaggio Paralimpico Sonar
685 ha cominciato gli allenamenti del 2016 con una sessione di tre giorni per testare il livello di
preparazione e definire il programma degli allenamenti.
Approfittando della pigrizia mattutina dell’Ora, che in inverno tarda ad alzarsi, il coach Giorgio
Zorzi ha previsto per le tre giornate di allenamento una sessione mattutina di preparazione fisica
svolta in piscina, atta a sviluppare forza e coordinazione. Domenica, grazie alla disponibilità
della palestra della Canottieri Sebino, abbiamo potuto proseguire la preparazione fisica con
mirati esercizi di stretching. Appena il vento ha fatto capolino il richiamo è stato immediato e
issate le vele abbiamo lasciato il porto. Gli sforzi fisici della mattina hanno ceduto il passo a
quelli mentali, il vento molto “bucato” e con continue variazioni di direzione ci ha obbligati a
tenere sempre alta la concentrazione imponendoci continue manovre e correzioni. Sabato la fitta
foschia che ha regnato sul lago ha delineato una condizione meteo alquanto interessate,
costringendoci ad una attenta navigazione priva di riferimenti che ci ha permesso di valutare il
livello di preparazione in riferimento all’orientamento ed al senso della posizione sul campo di
regata.
Sono stati tre giorni intensi e faticosi che ci hanno provato oltre le nostre aspettative, ma
soprattutto un importante banco di prova per testare le reazioni dell’equipaggio soggetto a fatica
e stress prolungato, come succede durante i più importanti appuntamenti velici.
Stefano Delbello, Marco Pedersoli, Giusy Ferrari

Nel lungo week end dal 29 al 31 gennaio, nelle acque Loveresi l’equipaggio Paralimpico Sonar 685 ha cominciato gli allenamenti del 2016 con una sessione di tre giorni per testare il livello di preparazione e definire il programma degli allenamenti. Approfittando della pigrizia mattutina dell’Ora, che in inverno tarda ad alzarsi, il coach Giorgio Zorzi ha previsto per le tre giornate di allenamento una sessione mattutina di preparazione fisica svolta in piscina, atta a sviluppare forza e coordinazione.

Domenica, grazie alla disponibilità della palestra della Canottieri Sebino, abbiamo potuto proseguire la preparazione fisica con mirati esercizi di stretching. Appena il vento ha fatto capolino il richiamo è stato immediato e issate le vele abbiamo lasciato il porto. Gli sforzi fisici della mattina hanno ceduto il passo a quelli mentali, il vento molto “bucato” e con continue variazioni di direzione ci ha obbligati a tenere sempre alta la concentrazione imponendoci continue manovre e correzioni.

Sabato la fitta foschia che ha regnato sul lago ha delineato una condizione meteo alquanto interessate, costringendoci ad una attenta navigazione priva di riferimenti che ci ha permesso di valutare il livello di preparazione in riferimento all’orientamento ed al senso della posizione sul campo di regata.

Sono stati tre giorni intensi e faticosi che ci hanno provato oltre le nostre aspettative, ma soprattutto un importante banco di prova per testare le reazioni dell’equipaggio soggetto a fatica e stress prolungato, come succede durante i più importanti appuntamenti velici.

Stefano Delbello, Marco Pedersoli, Giusy Ferrari